L’ipervolatilità nelle criptovalute crea opportunità e ricompense, come affermato lunedì da Tom Lee di Fundstrat al programma ‘TechCheck’, in onda sulla CNBC.
La volatilità di Bitcoin (CRYPTO:BTC) è un elemento sistemico della rete stessa, ha affermato Lee.
L’analista ha spiegato che gran parte della recente volatilità proveniva dai trader istituzionali sul lato short del trade di Bitcoin: Lee ritiene che molti di quei trader abbiano coperto le loro posizioni corte, il che spiega il rapido rialzo di Bitcoin questa settimana.
Cosa è successo: di recente il settore delle criptovalute ha subito un’estrema volatilità, con Bitcoin e altre note valute digitali che hanno perso oltre il 50% dai massimi storici prima di rimbalzare.
Sebbene il denaro digitale sia un concetto nuovo, l’idea è logica in un’economia digitale, ha affermato Lee.
L’esperto di Fundstrat crede che Bitcoin potrebbe ancora riuscire a raggiungere i 100.000 dollari entro la fine di quest’anno.
“Even though #bitcoin is in the penalty box now, I still think it can exit the year over 100,000,” says Tom Lee ( @fundstrat ), Co-Founder & Managing Partner of Fundstrat Global Advisors. He weighed in on the crypto ecosystem after a bumpy week. pic.twitter.com/CvdWwTH2WC
— TechCheck (@CNBCTechCheck) May 24, 2021
Movimento dei prezzi: sebbene Bitcoin sia sceso drasticamente dai suoi massimi recenti, la criptovaluta è ancora in rialzo del 30,15% da inizio anno.
Lunedì, all’ultimo controllo, BTC guadagnava il 15,32% a 39.017,78 dollari.
Foto di Pete Linforth da Pixabay