L’utile netto rettificato è stato pari a 1.224 milioni di euro, le masse gestite sono cresciute del 7% fino a 2.037 miliardi di euro. Sviluppi importanti nella tecnologia e negli investimenti responsabili
Via libera dal Consiglio di amministrazione di Amundi per il bilancio del quarto trimestre e dell’esercizio 2023. Dati molto positivi per Amundi, che si conferma tra le società di investimento più importanti a livello mondiale.
Nel 2023 l’utile netto rettificato è stato di 1.224 milioni di euro, con un aumento del 3,9% rispetto al 2022 grazie anche al controllo dei costi e all’efficienza operativa, caratteristiche mantenute nonostante l’impatto dell’inflazione. Il rapporto cost/income è stato del 53,2%, al miglior livello del settore. Guardando ai numeri del quarto trimestre 2023, l’utile netto rettificato è stato di 313 milioni di euro (+7,9% rispetto a trimestre precedente) mentre la raccolta è stata positiva per 19,5 miliardi di euro. Il dividendo per azione proposto all’assemblea generale annuale è di 4,10 euro, con un rendimento del 6,6%.
RACCOLTA NETTA +26 MILIARDI
Il modello di business diversificato ha confermato di essere un boost importante per la raccolta. Al 31 dicembre 2023 le masse gestite erano pari a 2.037 miliardi di euro, con un aumento del 7% in un anno, mentre la raccolta netta del 2023 è stato positiva per 26 miliardi di euro. Date le condizioni particolari del mercato, a raccogliere i flussi maggiori sono state le gestioni attive in obbligazioni (+18 miliardi di euro) e i prodotti di tesoreria (+19 miliardi di euro). Amundi, si legge nella nota diffusa dalla società, si conferma uno dei leader mondiali nelle soluzioni innovative, come dimostrano gli 11 miliardi di euro raccolti dai fondi obbligazionari Target Maturity…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.