Columbia Threadneedle vede opportunità nell’ambito dei titoli di Stato e delle obbligazioni societarie sia in valuta locale che in valuta forte, da cogliere abbinando analisi fondamentale rigorosa e ricerca macro
La graduale ripresa del debito dei mercati emergenti dal secondo trimestre è stata notevole quanto lo shock di marzo e gran parte dei titoli con rating più elevati presenta ora differenziali rispetto ai Treasury USA sostanzialmente analoghi a quelli di inizio 2020, con valutazioni vicine alle medie di lungo periodo, e che i bilanci sono esposti a maggiori rischi, ci muoviamo con cautela nel reddito fisso in valuta forte dato il potenziale di un ulteriore, significativo restringimento dei rispettivi spread. Il 2021 continuerà ad offrire interessanti opportunità di rendimento totale, perché la ripresa globale sostenuta da una politica commerciale USA più multilaterale potrebbe creare le condizioni perché le valute emergenti recuperino parte del terreno perduto rispetto al dollaro.
UN DIVARIO NON ANCORA COLMATO
Lo rileva Adrian Hilton, responsabile tassi globali e debito dei mercati emergenti di Columbia Threadneedle Investments, sottolineando che il debito emergente crea buone opportunità di alfa nell’ambito dei titoli di Stato e delle obbligazioni societarie, sia in valuta sia locale forte. L’esperto di Columbia Threadneedle continua comunque a porre l’enfasi sull’abbinamento di analisi fondamentale rigorosa e ricerca macroeconomica per individuare le migliori opportunità in termini di rischio/rendimento. Inoltre osserva che probabilmente la distribuzione del vaccino nei paesi emergenti sarà più lenta e meno capillare, e che le ripercussioni su bilanci pubblici già fragili potrebbero rendere questi paesi ancora più vulnerabili. Il debito emergente comunque non ha ancora del tutto colmato il divario con altre aree del reddito fisso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.