All’ordine del giorno l’atteso voto per l’aumento di capitale propedeutico a portare avanti l’ops su Mediobanca. La maggior parte degli azioni ha approvato il bilancio 2024
Riuniti a Siena i soci di Monte dei Paschi per l’attesa assemblea che dovrà deliberare l’aumento di capitale necessario a portare avanti l’operazione su Mediobanca. In apertura dei lavori, condotti dal presidente Nicola Maione, è presente il 73,6% del capitale, soglia di poco inferiore al 75% che servirebbe per far passare con sicurezza il punto all’ordine del giorno sull’aumento di capitale. Intanto, i due maggiori azionisti privati, Delfin e il gruppo Caltagirone, hanno aumentato le rispettive quote. Delfin detiene ora il 9,86% del capitale, con un lieve arrotondamento rispetto al precedente 9,7%, mentre il gruppo Caltagirone, che in base ai dati pubblici risultava ancora fermo fino a ieri al 5,02%, è salito invece al del capitale e diventa il primo socio privato di Rocca Salimbeni. Invariate le partecipazioni di Mef (11,73%) Banco Bpm (5%) e Anima (3,99%).
APPROVATO IL BILANCIO MPS
La maggioranza degli azionisti del Monte dei Paschi ha approvato il bilancio 2024 dell’istituto, chiuso con un utile netto di 1,92 miliardi. I soci favorevoli, ha indicato il presidente Nicola Maione in assemblea, sono pari al 99,98% del capitale presente. I contrari sono soci che detengono lo 0,02% del capitale presente. Il patrimonio netto della banca a fine 2024 si è attestato a 11,28 miliardi, 7,45 miliardi di capitale sociale, 1,85 miliardi di riserve, altri 53 milioni di riserve da valutazione oltre all’utile di esercizio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.