Il marchio di auto elettriche di Elon Musk inciampa nella svolta pro Bitcoin. Anche la segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha attaccato la criptomoneta: “Altamente speculativa ed inefficiente”
“Altamente speculativo ed inefficiente”. La segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, ieri ha messo in dubbio la legittimità e la stabilità del Bitcoin, sostenendo di non credere che la criptomoneta venga “ampiamente utilizzata in quanto strumento di transizione”. La più famosa criptovaluta cala del 12%, a 47.173 dollari. Il titolo di Tesla, dopo che il patron Elon Musk ha aperto nei giorni scorsi sull’utilizzo del Bitcoin anche per pagare l’acquisto di una delle sue auto, ieri ha chiuso a -9% e oggi perde il 6%. Segnali di bolle che stanno scoppiare?
BITCOIN SULLE MONTAGNE RUSSE
Il Bitcoin dopo il record di due giorni fa, con il prezzo che ha sfondato quota 58.000 dollari, è sceso ieri sotto i 50.000 dollari per poi chiudere la giornata a 54.000 dollari. Oggi non si ferma il calo del prezzo della criptomoneta, che viaggia attorno ai 47.000 dollari, in calo di oltre l’12%, dopo le parole della segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, che ha espresso forti dubbi: “È un asset altamente speculativo, e sapete che è necessario essere consapevoli del fatto che può essere estremamente volatile. Sono preoccupata delle perdite potenziali che gli investitori potrebbero soffrire”, ha detto in un’intervista…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.