Matteo Germano, Deputy Group Chief Investment Officer di Amundi, indica quattro temi da seguire: rischio di stagflazione, Cina, banche centrali, e attese di crescita degli utili
Il secondo trimestre 2022 vede i titoli tecnologici sempre più in sofferenza e rievoca la bolla tech negli anni Duemila. Il repricing dovuto a una Fed più aggressiva è stato marcato, i rendimenti reali sono saliti e si trovano ora a un livello che potrebbe richiedere una ritaratura dell’asset allocation. Matteo Germano, Deputy Group Chief Investment Officer di Amundi, analizza il tema del sell-off del settore Tech e delle tentazioni verso l’obbligazionario, segnalando quattro principali temi da seguire per individuare la futura direzione dei mercati sono.
CINA IN RIPRESA NEL SECONDO SEMESTRE
Il primo è rappresentato dai rischi di stagflazione. La battaglia contro l’inflazione viene combattuta in ordine sparso a livello globale. Lo scenario principale di Amundi include già divergenze regionali, come recessione tecnica nella zona Euro e una crescita negli USA che sta scendendo sotto il potenziale. Il secondo è l’outlook dell’economia in Cina. Per il 2022 Amundi stima una crescita del 3,5% viste le restrizioni che penalizzeranno la crescita soprattutto nel secondo trimestre, mentre si aspetta una ripresa nel secondo semestre grazie a un supporto politico più incisivo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.