Da una ricerca di quattro studiosi americani sono stati prodotti questi organismi biologici in grado di creare altre cellule. Si parte dalle cellule di rana Xenopus laevis
Hanno imparato a far tutto, anche a riprodursi. La nuova frontiera dei robot sono gli xenobot, i primi robot molto simili agli esseri viventi in grado di auto-replicarsi. Sono sfere di pochi millimetri, come le cellule animali, che sono realizzate a partire da cellule di rana della specie Xenopus laevis, da cui il nome xenobot. Per la modalità in cui si riproducono, usando la forza di attrazione delle ciglia, sono stati paragonati ai Pac-man del famoso videogioco.
IL GRUPPO DI RICERCA
Sono in grado di muoversi e riprodursi più volte e in modo autonomo. È l’ultima scoperta di quattro scienziati dell’università di Harvard, di Tuft e del Vermont, che hanno pubblicato i loro risultati su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas). L’obiettivo è proprio di replicare il comportamento delle cellule animali per approfondire le loro caratteristiche. Il gruppo studia da anni sistemi che possano auto-replicarsi e hanno impiegato un algoritmo di intelligenza artificiale del supercomputer Deep Green dell’università del Vermont…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.