AllianzGI, nel weekly outlook del Senior Economist Gregor Hirt, sottolinea che la nuova normalità è fatta di fattori anomali come guerra e alta inflazione, ma coglie segnali contrarian che potrebbero stabilizzare
Su mercati stressati dalla guerra e dall’inflazione ai massimi da 40 anni, il quadro tecnico dell’azionario è peggiorato, tanto che gli indicatori sul trend suggeriscono una perdita di momentum che interessa tutti gli indici. Alcuni settori hanno ceduto oltre il 20% dai recenti massimi, e sarebbero quindi entrati in una fase ribassista. L’area euro in particolare ha risentito delle tensioni geopolitiche, ma mentre gli investitori a breve si sono tirati indietro, quelli istituzionali sembrano guardare oltre la volatilità del momento. Inoltre, il maggior pessimismo degli investitori potrebbe tramutarsi in una temporanea stabilizzazione, poiché spesso si rivela un segnale contrarian positivo.
UNA SERIE DI EVENTI EPOCALI
Sono le conclusioni del weekly outlook di Allianz Global Investors a cura di Gregor Hirt, Senior Economist, Director, che sottolinea la serie di serie di eventi epocali che sembrano susseguirsi senza sosta. Nel giro di appena 24 mesi si è assistito alla prima pandemia degli ultimi cent’anni, alla più grave recessione della storia moderna, a un’inflazione USA ai massimi da 40 anni e al peggiore conflitto europeo da diverse generazioni. Il rapido succedersi di notizie forse nasconde la realtà: la “nuova normalità” non è affatto normale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.