Le banche centrali proseguiranno nella lotta all’inflazione, BlackRock vede opportunità nell’azionario britannico e giapponese e nei bond Usa legati all’inflazione. I titoli di Stato dell’Eurozona preferibili ai Treasury
Il rallentamento dell’inflazione ha riacceso le speranze di tagli dei tassi nel 2024, anche se le banche centrali sono pronte ad alzare ancora i tassi a breve e a mantenerli elevati a lungo. In questo scenario intricato occorre guardare oltre le grandi asset class e puntare sulle mega-forze che si stanno dispiegando, come l’intelligenza artificiale, nei mercati azionari sviluppati. I big tech dovrebbero confermare nei risultati il loro momento di forza, mentre anche l’azionario britannico va rivalutato a neutrale in quanto prezza meglio le prospettive di crescita debole. Bene anche le azioni giapponesi, con gli utili societari supportati dalla politica monetaria espansiva, e i bond USA legati all’inflazione, in quanto i mercati ne sottostimano la tenacia. Preferenza infine per i titoli di Stato dell’Eurozona rispetto agli USA, in quanto prezzano meglio tassi destinati a restare elevati a lungo.
NUOVI RIALZI DEI TASSI IMMINENTI
Sono le indicazioni conclusive dell’ultimo commento su mercato e temi d’investimento di BlackRock dal titolo “Va avanti la lotta all’inflazione delle Banche Centrali” che sottolinea nuovi rialzi dei tassi imminenti e la prospettiva di una politica monetaria destinata a restare restrittiva, anche se i mercati si aspettano un allentamento in arrivo dopo il raffreddamento dell’inflazione. Le trimestrali USA stanno uscendo migliori delle aspettative ma gli utili si contrarranno comunque nella seconda metà del 2023 per i margini erosi dalle pressioni salariali. A differenza di Fed e BCE, la Banca del Giappone dovrebbe invece optare per il mantenimento della politica espansiva…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.