La maggioranza risicata dei Dem al Congresso USA implica maggior spesa pubblica ma non forti aumenti di tasse, mentre possibili tensioni sui tassi dovrebbero essere contenute dalla Federal Reserve
Anche se risicata al Senato, la maggioranza ottenuta nel Congresso Usa dai Democratici supporta le attese di un incremento della spesa pubblica senza aumenti di tasse di importo comparabile, con la prospettiva di una forte ripartenza dell’economia sull’onda del vaccino in corso d’anno. Il tutto rafforza le aspettative di crescita, inflazione e tassi bassi e va a sostegno della preferenza per obbligazioni governative protette dall’inflazione rispetto ai T bond nominali, i cui rendimenti saranno comunque tenuti a bada dall’azione della Federal Reserve. In generale, una visione che rimane pro-rischio, con un sovrappeso sia sull’azionario che sul credito, anche se il cammino di tutti gli asset si prospetta accidentato, dal momento che nell’ultimo mese i mercati si sono mossi molto.
ACCELERA IL ‘NUOVO NOMINALE’
Sono le conclusioni cui giunge il commento di mercato settimanale di BlackRock dal titolo “The new nominal, accelerated”. I punti chiave analizzati dalla grande casa americana sono la nuova risicata maggioranza ottenuta dai Dem al Senato, che apre la strada a maggior spesa pubblica, la possibilità che nuove dinamiche del virus rallentino la ripartenza economica anche se alla fine il danno inflitto risulterà frazionale rispetto a quello della crisi del 2008, e infine attenzione al processo di distribuzione del vaccino, prendendo atto che invece i disordini a Capitol Hill sono stati ignorati dai mercati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.