Som Bhattacharya, Portfolio Manager, Emerging Markets, di BlueBay, analizza tre categorie di emittenti: potenziali sopravvissuti, emittenti in difficoltà già deprezzati, e quelli che non lo sono ancora, i più rischiosi
L’immobiliare cinese continua ad affrontare sfide con prospettive. Il recupero sembra dipendere da tre fattori: viaggi, con la fine della politica zero-Covid, ripresa della fiducia, possibile grazie al sostegno del governo, tempo, perché più a lungo i policymaker aspettano ad agire, più debole sarà la possibile ripresa. Som Bhattacharya, Portfolio Manager, Emerging Markets, di BlueBay, ricorda che i rendimenti da inizio anno rimangono negativi e le speranze di una ripresa sono state smorzate dalla recrudescenza della politica restrittiva zero-Covid in tutta la Cina continentale.
RIPRESA DELLE VENDITE RITARDATA
La pressione sull’economia ha ritardato la ripresa delle vendite residenziali, che restano significativamente in calo rispetto all’anno prima, anche se si registrano incoraggianti miglioramenti nelle imprese statali. Il settore ha goduto di una breve tregua per gli annunci delle riaperture dopo restrizioni zero-Covid, ma i titoli recenti suggeriscono un aumento delle infezioni e un conseguente inasprimento. Oltre a questi fattori, l’esperto di BlueBay parla di sviluppi idiosincratici, che hanno ulteriormente incupito l’umore creando pressioni di vendita al ribasso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.