Mercoledì tutti i principali indici azionari in Asia ed Europa sono in rialzo, con le preoccupazioni per i nuovi ceppi di COVID-19 che passano in secondo piano.
Oggi gli indici statunitensi puntano ad un’apertura positiva, con i futures sull’indice Dow Jones in rialzo dello 0,14% e quelli sull’S&P 500 che fanno segnare +0,20%; i futures sul greggio WTI scendono dello 0,87% a 46,61 dollari, mentre quelli sull’oro salgono dello 0,13% a 1.872,70 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è rimasto invariato allo 0,918%; il VIX è sceso dell’1,45% a 25,40.
Asia: l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in crescita dello 0,33% dopo che l’indice core dei prezzi al consumo del Giappone è sceso dello 0,1% su base annua e l’indicatore di ciclo economico per il mese di novembre è aumentato dell’1% su base mensile. Oggi sono attesi i dati dell’indice dei prezzi dei servizi aziendali.
L’indice cinese Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,76% dopo che la Banca centrale cinese ha dichiarato che nel 2021 eviterà un improvviso inasprimento della politica sui tassi di interesse; i titoli di consumo, tecnologia e industriali hanno spinto l’indice al rialzo.
L’Hang Seng di Hong Kong ha chiuso con un aumento dello 0,73% con l’indice che ha tracciato i movimenti del benchmark cinese.
L’australiano S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,66% terminando la sua serie negativa che durava da tre giorni, mentre il New South Wales ha allentato le restrizioni anti-Covid in preparazione del Natale; a novembre il credito del settore privato in Australia è cresciuto dello 0,1% su base mensile.
L’indice sudcoreano KOSPI ha chiuso con un +0,96%, il suo maggior guadagno giornaliero in due settimane; LG Electronics Ltd ha fatto un balzo del 30% dopo aver stretto un accordo di joint venture per componenti di auto elettriche con Magna International Inc (NYSE:MGA).
L’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dello 0,65%.
Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 è salito dello 0,52% dopo aver guadagnato l’1,42% martedì; gli investitori hanno salutato con favore la notizia secondo cui mercoledì potrebbe essere raggiunto un accordo sulla Brexit.
Sempre al momento della pubblicazione, il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,23%; a novembre la produzione di acciaio del Regno Unito è arrivata a 702.000 tonnellate.
L’indice tedesco DAX 30 avanza dello 0,66% dopo che l’indice dei prezzi all’importazione è aumentato dello 0,5% su base mensile ed è sceso del 3,8% su base annua, battendo le stime di consenso su entrambi i fronti.
L’indice francese CAC 40 sale dello 0,53% dopo che a novembre l’indice dei prezzi alla produzione è cresciuto dell’1,7% su base mensile.
L’indice spagnolo IBEX 35 è in rialzo dello 0,67%; nel terzo trimestre il PIL della Spagna è cresciuto del 16,4% su base trimestrale ma è sceso del 9% su base annua, mancando leggermente la stima di consenso; l’indice dei prezzi alla produzione è sceso del 2,8% su base annua.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro hanno avuto una flessione dello 0,22% a 90,347; il dollaro si è indebolito dello 0,19% contro l’euro, dello 0,48% contro la sterlina inglese, dello 0,18% contro lo yen giapponese e dello 0,08% contro lo yuan cinese.