Il colosso cinese delle auto elettriche pare interessato ad aprire una gigafattory e nuovi stabilimenti nel Vecchio continente. I mercati guardano con interesse l’eventuale espansione
Mentre l’Occidente si interroga sulle ripercussioni di una crescente tensione commerciale con la Cina, il colosso cinese Byd, oggi primo produttore mondiale di auto elettriche, sembra pronto a puntare sull’Europa. La vicepresidente Stella Li ha spiegato che nei prossimi anni l’azienda è intenzionata a un cospicuo investimento, si parla di 20 miliardi di dollari, per sviluppare impianti produttivi, logistica e catena del valore nel Vecchio continente. Sarebbe la mossa di una potenza che vuole radicarsi nel cuore dell’economia europea e ridefinire le dinamiche del mercato automobilistico globale.
INVESTIMENTO STRATEGICO DI BYD, NON TATTICO
L’investimento di Byd, di cui si è parlato a margine del salone della mobilità di Monaco e che avrebbero confermato anche i vertici europei del gruppo, non sarebbe frutto di una reazione alla cosiddetta guerra dei prezzi in Cina. Al contrario, sembra una scelta strategica, ponderata, che mira a costruire un’infrastruttura industriale completa e autonoma in Europa. Dalla produzione alle batterie, dall’assemblaggio alla distribuzione: Byd vuole essere un attore europeo a tutti gli effetti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.