Céline Deroux, Fixed Income Strategist, e Nicolas Forest, Global Head of Fixed Income di Candriam, vedono opportunità nell’obbligazionario, soprattutto nel segmento Investment Grade, reduce da un pessimo 2022
Dopo un 2022 difficile, il repricing delle obbligazioni offre numerose opportunità, e con un rendimento del 3,75%, il credito Investment Grade sembra molto interessante. Le aziende sono messe a dura prova dall’aumento dei costi di finanziamento, da un contesto economico poco favorevole, e da un mercato del lavoro in surriscaldamento, senza dimenticare le sfide energetiche, sociali, e della digitalizzazione. Reduce da una performance negativa senza precedenti, il credito Investment Grade offre oggi il 3,75%, di buon auspicio per il futuro, e sembra valutato correttamente, soprattutto con la recessione che sembra evitata e la volatilità sui tassi nuovamente sotto controllo.
RALLENTAMENTO MA NON GRAVE RECESSIONE
Sono le indicazioni di un commento su obbligazioni corporate e sostenibilità, a cura di Céline Deroux, Fixed Income Strategist e Nicolas Forest, Global Head of Fixed Income, di Candriam, che prevedono uno scenario di economia in rallentamento ma senza una grave recessione. I margini delle aziende e la generazione di cash-flow dovrebbero diminuire, ma i bilanci sono globalmente sani, il che dovrebbe aiutare a far fronte al rallentamento. Le società più cicliche e più indebitate dovrebbero essere le più colpite, ma il tasso d’insolvenza dovrebbe restare moderato tra il 3% e il 4% alla fine del 2023, rispetto al 2% di fine 2022…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.