La storica azienda Riedel, che ha rivoluzionato il mondo del vino con i calici “su misura” per ogni vitigno, ora guarda alle nuove frontiere del mercato e lo racconta a Financialounge.com
“Il tema dei vini no-alcol è fresco e dall’altra parte molto interessante. Lo stiamo valutando con attenzione.
Essendo una nuova categoria di bevande, vanno trattate adeguatamente”. Maximilian J. Riedel, undicesima generazione al timone della storica cristalleria austriaca Riedel, sta valutando l’ideazione di una nuova linea di calici, dedicati ai vini no-alcol. “Un’azienda come Riedel – dichiara a Financialounge.com – attenta all’innovazione e con uno sguardo sempre rivolto al mercato globale, non potrà ignorare questo segmento. Stiamo assistendo a una rivoluzione dei consumi, con i prodotti dealcolati e low alcol che anno dopo anno guadagnano una fetta sempre più ampia di mercato”.
DALLA CASE HISTORY DI FAMIGLIA AI VINI NO-ALCOL
Maximilian Riedel ha fatto tappa a Roma, al Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel. Ceo e presidente dell’azienda di famiglia adotta la strategia del “guerrilla marketing”, come scrivono gli analisti di Pictet Group che guardano con interesse a questa case history: organizza degustazioni in tutto il mondo per gruppi di almeno cento persone a cui viene consegnato un set di bicchieri Riedel preconfezionato e proposte degustazioni con grandi vini. Il mercato globale dei calici da vino è in crescita e si prevede che raggiunga un valore di circa 1,35 miliardi di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 2,6% tra il 2024 e il 2032. Il gruppo Riedel è tra principali produttori al mondo, il numero uno nel segmento Alto di gamma. L’espansione del mercato globale è stata finora trainata dall’aumento del consumo di vino. Ora, invece, che i consumi sono in calo in tutto il mondo, il messaggio di Maximilian Riedel è ancora più attuale: in un momento in cui il settore enogastronomico affronta sfide legate a scelte salutistiche e nuove restrizioni, la scelta di offrire ai propri clienti una degustazione superiore può fare la differenza…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.