La FDA ha approvato la sperimentazione sugli esseri umani di una neuroprotesi motoria realizzata dalla californiana Synchron
Gli studi di neurotecnologie portati avanti da Neuralink, società di Elon Musk, sembrano in ritardo rispetto alla concorrenza. La californiana Synchron, infatti, ha comunicato nei giorni scorsi di aver ricevuto l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) dei test umani di Stentrode, una neuroprotesi motoria destinata ad aiutare i pazienti con gravi paralisi grazie al collegamento neurale con un computer, anticipando così la società del patron di Tesla.
LA PROCEDURA
L’approvazione da parte della FDA arriva dopo che Synchron aveva già dimostrato il funzionamento del suo dispositivo che aveva permesso ad alcune persone disabili di interagire con un computer tramite il pensiero. L’azienda ha già un trial clinico condotto in Australia con un totale di quattro pazienti. In questo studio, Synchron ha ottenuto risultati favorevoli che sono stati pubblicati nel Journal of NeuroInterventional Surgery nell’ottobre 2020, e ha dimostrato che ogni paziente poteva controllare i propri dispositivi per inviare messaggi di testo, fare shopping online e gestire le proprie finanze.
Secondo l’azienda, il dispositivo viene inserito nel cervello attraverso i vasi sanguigni fino alla parte superiore della testa, dove riceve segnali elettrici generati dal cervello che vengono inviati a un ricevitore nel petto per essere interpretati da un terminale per controllare vari dispositivi elettronici in modalità wireless.
Si tratta di una procedura minimamente invasiva che dura due ore e senza bisogno di assistenza robotica, mentre l’impianto è completamente interconnesso nel cervello senza alcun filo che esca dalla testa o dal corpo. “Il sistema è progettato per facilitare una migliore comunicazione e l’indipendenza funzionale per i pazienti, consentendo compiti quotidiani come l’invio di messaggi, l’invio di e-mail, il commercio online e l’accesso alla telemedicina”, ha aggiunto l’azienda…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.