La pandemia di Coronavirus ha paralizzato migliaia di compagnie in tutti gli Stati Uniti, costringendo dirigenti disperati a recarsi all’ufficio prestiti e dipendenti licenziati all’ufficio di collocamento.
Ma alcune imprese stanno sfruttando il loro periodo di inattività per elaborare nuovi piani di compensazione per i dirigenti, al fine di mitigare le difficoltà legate ai tagli degli stipendi multimilionari.
Il quadro della situazione
A metà maggio, il Bureau of Labor Statistics (ovvero l’Ufficio di Statistica del Lavoro degli Stati Uniti) ha registrato 21,05 milioni di richieste di nuovi sussidi di disoccupazione, in leggero miglioramento rispetto ai 24,91 milioni della settimana precedente. Alcuni economisti, però, prevedono una seconda ondata di licenziamenti nel settore privato in concomitanza con un calo degli aiuti nel settore pubblico.
All’inizio della pandemia di COVID-19, il settore privato ha attinto a 350 miliardi di dollari in linee di credito bancarie per rafforzare i bilanci, il che ha spinto la Federal Reserve ad acquistare 750 miliardi di dollari in obbligazioni societarie per aumentare l’accesso delle società a un debito meno costoso.
Molte società hanno sfruttato la mossa dei regolatori, garantendo le loro obbligazioni al fine di rimborsare le linee di credito. Riflettendo su questo scenario, il BlackRock Investment Institute, nel suo commento settimanale, ha previsto “maggiori default (ovvero insolvenze) e declassamenti del credito societario”. In effetti, alcune aziende sono già state portate al fallimento anche dopo aver perseguito misure di riduzione dei costi.
La risposta delle imprese
In questo contesto, alcune compagnie stanno rimodellando i piani di compensazione per proteggere le retribuzioni dei dirigenti. Così, nuovi piani di stock option e pagamenti stanno contribuendo a compensare i tagli precoci agli stipendi multimilionari.
Sonic Automotive Inc (NYSE: SAH) ha tagliato o licenziato un terzo del proprio personale, prima di sostituire le assegnazioni di azioni per i suoi dirigenti, basate sulle prestazioni, con stock option di valore quattro volte superiore, secondo Reuters.
Reuters ha riportato che anche Build-A-Bear Workshop, Inc (NYSE: BBW), Red Robin Gourmet Burgers, Inc. (NASDAQ: RRGB), Signet Jewelers Ltd. (NYSE: SIG), G-III Apparel Group, Ltd. (NASDAQ: GIII) e Covia Holdings Corp (NYSE: CVIA) hanno intrapreso azioni simili.
Altre 75 società starebbero prendendo in considerazione aumenti di compenso ai propri dirigenti, tra cui Uber Technologies Inc (NYSE: UBER), Hilton Worldwide Holdings Inc (NYSE: HLT), Sirius XM Holdings Inc (NASDAQ: SIRI) e Thomson Reuters Corp (NYSE: TRI) .
Molti hanno giustificato la strategia definendola fondamentale per non veder partire i propri dirigenti, e una società di consulenza ha confermato questa opinione.
“È fondamentale motivare il team e superare la crisi”, ha dichiarato alla Reuters Yonat Assayag, partner del ClearBridge Compensation Group. “Viste attraverso questa lente, molte di queste decisioni risultano ben allineate con gli interessi degli azionisti”.