Etica Sgr ha pubblicato un report in cui valuta la sostenibilità del nucleare mettendolo a confronto con le energie rinnovabili
Nel cammino verso la decarbonizzazione e l’utilizzo di fonti non fossili per produrre energia torna al centro dell’attenzione il nucleare. Etica Sgr, che da sempre contribuisce alla transizione verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile, prova ad analizzare e approfondire il tema del nucleare, esplicitando il fatto che il settore è da sempre escluso dall’investimento dei fondi etici. Nel suo recente report dal titolo “La decarbonizzazione prossima ventura: nucleare e rinnovabili a confronto” risponde ad alcune delle domande più frequenti riguardo al nucleare su costi per la costruzione dei reattori, problemi legati allo stoccaggio delle scorie, livelli di sicurezza e tempi per i reattori di nuova generazione.
NET ZERO ENTRO IL 2050
L’IEA (International Energy Agency) nel 2021 ha pubblicato il report “Net Zero by 2050″ che delinea lo scenario “più tecnicamente fattibile, più efficiente dal punto di vista dei costi e più accettabile socialmente” per giungere a emissioni zero entro il 2050. Sulla base di quanto delineato nel report, il settore elettrico resta responsabile per il 36% delle emissioni global di CO2. In particolare, secondo lo scenario NZE 2050 le emissioni da produzione elettrica scenderanno del 60% entro il 2030 (vs il 2020), nonostante una produzione elettrica che triplicherà entro il 2050, passando dai 27.000 TWh attuali a 71.000 TWh. Per poter raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2050 la produzione di elettricità da fonti fossili dovrà crollare, mentre le rinnovabili faranno la parte del leone, aumentando di otto volte la produzione, andando a raggiungere quasi il 90% della generazione elettrica totale entro il 2050…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.