Christian Zima, gestore obbligazionario di Raiffeisen Capital Management, spiega che la forza del biglietto verde durerà ancora, ma le mosse della Bce sosterranno anche l’euro
Il dollaro americano gode di una valutazione relativamente elevata, sostenuta dalle aspettative di rialzo dei tassi d’interesse, da un livello di rendimento generalmente più alto sul mercato obbligazionario statunitense rispetto alle obbligazioni tedesche, da flussi verso i beni rifugio dovuti alla guerra in Ucraina e, infine, dal fatto che gli Stati Uniti non dipendono dall’energia estera.
I FATTORI A SOSTEGNO
Christian Zima, gestore obbligazionario di Raiffeisen Capital Management, ricorda che gli Stati Uniti hanno un enorme deficit strutturale delle partite correnti, che comporta la necessità di afflussi netti di capitale di almeno 2 miliardi di dollari al giorno. Inoltre, il mercato è posizionato sulla valuta statunitense, anche se ha ridotto leggermente l’esposizione nelle ultime settimane. Infine, è probabile che la Fed aumenti i tassi a ogni riunione del FOMC quest’anno, favorendo la sopravvalutazione del biglietto verde, almeno nel breve…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.