DPAM, nell’Outlook a cura di Ophelie Mortier, Chief Sustainable Investment Officer, sottolinea l’importanza di un approccio proattivo
I Principi per l’Investimento Responsabile sono rimasti un catalizzatore fondamentale per gli investimenti sostenibili anche nel 2023 e sono sempre più al centro dell’attenzione dei policymaker globali. L’organizzazione che promuove i PRI rappresenta oggi oltre 500 firmatari in tutto il mondo e ogni anno l’evento “PRI in person” riunisce i principali decisori a livello mondiale. Quest’anno l’inaugurazione del Primo Ministro giapponese è stata una chiara testimonianza della sua reputazione. Firmatario del PRI dal 2011, DPAM assume una posizione proattiva, adattandosi all’evoluzione delle esigenze di sostenibilità, in primo piano nell’influenzare e attuare i cambiamenti che definiranno il futuro degli investimenti.
L’INEVITABLE POLICY RESPONSE
Lo stesso DPAM, nell’Outlook a cura di Ophelie Mortier, Chief Sustainable Investment Officer, sottolinea che quest’approccio proattivo è in linea con le intuizioni dell’Inevitable Policy Response (IPR), quadro di riferimento cruciale commissionato dal PRI nel 2018 che cerca di preparare gli investitori istituzionali ai rischi e alle opportunità associati al cambiamento climatico. In breve, evidenziando i potenziali effetti di una transizione tardiva e affrettata verso pratiche sostenibili. Il consenso scientifico suggerisce che ritardare farà esacerbare la necessità di misure più drastiche. Le risposte politiche probabilmente accelereranno, poiché i governi saranno costretti ad agire con maggiore decisione rispetto al passato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.