ASML Holding (NASDAQ:ASML), colosso olandese della tecnologia per semiconduttori, sta collaborando con Carl Zeiss per sviluppare una nuova generazione di macchine litografiche capaci di realizzare circuiti con una risoluzione di 5 nanometri in una singola esposizione. Secondo quanto riportato da Nikkei Asia, il progetto è pensato per rispondere alle esigenze dell’industria dei chip a partire dal 2035.
Collaborazione ASML–Zeiss per la litografia di prossima generazione
La partnership tra ASML e Zeiss si concentra sullo sviluppo di macchinari ad altissima precisione, in grado di realizzare circuiti sempre più piccoli ed efficienti. Jos Benschop, vicepresidente esecutivo di ASML, ha confermato che i due gruppi stanno studiando nuove architetture ottiche, spingendo la risoluzione ben oltre le attuali capacità della litografia EUV (ultravioletto estremo).
La nuova tecnologia, se realizzata, permetterebbe di produrre chip avanzati con una singola esposizione, riducendo i passaggi produttivi e potenzialmente migliorando costi ed efficienza. Tuttavia, si tratta ancora di una fase preliminare, con un orizzonte applicativo proiettato oltre il 2035.
Pressioni geopolitiche e crollo in Borsa: ASML in difficoltà
Nonostante l’innovazione tecnologica, ASML ha registrato una perdita di oltre il 27% del valore delle sue azioni negli ultimi 12 mesi. Le tensioni geopolitiche e l’instabilità macroeconomica hanno pesato fortemente sulla capitalizzazione di mercato dell’azienda, che ha perso oltre 130 miliardi di dollari in un solo anno.
Le restrizioni all’export verso la Cina, imposte dal governo olandese sotto l’influenza statunitense, hanno limitato la vendita delle macchine più avanzate. A ciò si aggiungono i timori degli investitori per l’incertezza sui dazi USA verso più paesi.
Il risultato? Diverse banche d’investimento di Wall Street hanno declassato il titolo ASML e rivisto al ribasso i target di prezzo, segnalando preoccupazioni sulle prospettive a breve termine in un contesto normativo sempre più rigido.
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Chipmaker divisi sulle High-NA EUV: costi e scelte strategiche
Nel frattempo, le nuove macchine High-NA (alta apertura numerica) di ASML, che costano quasi 400 milioni di dollari l’una, sono oggetto di valutazione da parte dei principali produttori di chip come Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (NYSE:TSM) e Intel Corp (NASDAQ:INTC).
Kevin Zhang, dirigente di TSMC, ha annunciato la decisione di non adottare le macchine High-NA per il nodo A16, preferendo l’uso delle più collaudate macchine EUV a bassa apertura numerica, per motivi di costo e scalabilità.
Intel, invece, ha confermato l’intenzione di impiegare le High-NA nel suo processo 14A, per rafforzare la propria divisione di chip in outsourcing e competere meglio con TSMC. Tuttavia, Intel ha sottolineato che i clienti potranno comunque scegliere tecnologie precedenti.
Movimento di prezzo di ASML
Nonostante le difficoltà, mercoledì le azioni ASML hanno chiuso in lieve rialzo (+0,23 %), a 815,24 dollari. Un segnale timido, ma potenzialmente incoraggiante, in un periodo caratterizzato da forti oscillazioni e incertezza per il settore.
Foto: Shutterstock
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