Salman Ahmed, global head of macro and strategic asset allocation di Fidelity International, prevede che alla fine la Fed stringerà meno delle attese ma per ora la posizione rimane invariata, per cui sempre cautela
Come ‘telegrafato’ preventivamente ai mercati dal capo della Fed Jay Powell, il FOMC ha aumentato i tassi dei Fed Fund di 50 punti base e ha annunciato il suo programma di Quantitative Tightening. Vale a dire che a partire da giugno interromperà il reinvestimento delle migliaia di miliardi di dollari accumulati con gli acquisti di titoli per tenere a galla economia e mercati dopo lo scoppio della pandemia, di fatto drenando liquidità invece di immetterla.
ESCLUSI RIALZI ANCORA PIÙ ELEVATI
Nonostante una mossa da “falco”, perché l’ultimo rialzo di questa entità risale addirittura al 2000, quando la Fed era guidata da Alan Greeenspan, il Presidente Powell ha escluso, per ora, la possibilità di un rialzo dei tassi di 75 punti base. Per le prossime due riunioni della Federal Reserve, rimangono sul tavolo ulteriori aumenti di 50 punti base. Wall Street l’ha presa bene, rassicurata sul fatto che la Fed non dovrebbe esagerare e consentirà un atterraggio morbido dell’economia, dopo il segno meno davanti al PIL del primo trimestre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.