Quando tutti “buttano la palla in tribuna”, è fondamentale riconoscere le fonti di rischio, diversificarle, mantenere laicità nei giudizi e flessibilità nell’asset allocation
“Whataboutery” è il termine inglese che si riferisce all’abitudine di “buttare la palla in tribuna” dal punto di vista dialettico, impedendo così ogni discussione razionale e dialogo. Una tendenza, spiega Carlo Benetti, Market Specialist di GAM SGR, che si trova ovunque: nelle reazioni all’attentato a Trump, nella politica comunicativa della Bce e persino nelle previsioni che dovrebbero orientare le scelte d’investimento.
POLITICA VIOLENTA
Secondo alcuni commentatori l’attentato a Donald Trump è figlio del clima politico che si respira negli Stati Uniti e della violenza che ha sempre caratterizzato la storia politica del Paese. Benetti ricorda però che episodi simili sono sempre più frequenti anche in Europa, come ha dimostrato il recente attentato al premier slovacco Robert Fico. “La polarizzazione ideologica non riguarda solo gli Stati Uniti, le democrazie occidentali sono innervate dallo scontro e da opposte ribellioni: da una parte i gesti estremi degli attivisti per il clima, che esortano a cambi radicali negli stili di vita e di consumo, dall’altra la paura che i cambiamenti radicali saranno imposti dalla ‘sostituzione etnica’” spiega. Posizioni che “hanno in comune la visione apocalittica del futuro e la violenza, in un continuo rimpallo di ‘e allora gli altri?’”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.