Il settore dei videogiochi ha raggiunto un fatturato di 24,5 miliardi di euro nel 2022. Sono oltre 110 mila i professionisti nei dieci mercati principali
Video Games Europe è l’associazione europea che rappresenta il settore dei videogiochi, precedentemente conosciuta col nome di Interactive Software Federation of Europe (ISFE). In queste ore ha diffuso la sua ultima relazione che fotografa la situazione attuale dell’industria dei videogame nel Vecchio Continente, delineandone ampiezza e influenza. Il report, intitolato “2022 Key Facts”, trae informazioni da fonti come Ipsos Mori, GSD, GameTrack e dal rapporto EGDF-VGE. Alcune delle statistiche utilizzate provengono dai sondaggi GameTrack, realizzati su un campione di 60 mila individui tra i 6 e i 64 anni, distribuiti tra Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna.
FATTURATO IN CRESCITA
L’industria dei videogiochi in Europa ha registrato nel 2022 un fatturato di 24,5 miliardi di euro, mostrando un incremento del 5% rispetto ai 23,3 miliardi di euro del 2021 e del 2020, e superando i 21,6 miliardi di euro del 2019, l’ultimo anno prima dell’emergenza sanitaria. Il 42% degli introiti proviene dai videogiochi per console, in leggero aumento rispetto al 41% dell’anno passato. Il mercato mobile copre anch’esso il 42%, un valore però in flessione rispetto al 45% della rilevazione precedente. Il segmento pc copre invece il 13% dei profitti, mentre il restante 3% proviene da servizi di streaming e da altre piattaforme digitali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.