Il Bond Bulletin del team Global Fixed Income, Currency and Commodities di J.P. Morgan Asset Management sottolinea che le banche centrali terranno a freno i rendimenti favorendo i settori a spread come High Yield
La tendenza al rialzo dei tassi ha accelerato a fine febbraio, cogliendo di sorpresa il mercato che si chiede quanto le Banche Centrali siano disposte a tollerare prima di agire. Per gli investitori obbligazionari vuol dire che possono attendersi un rialzo dei rendimenti, dati i progressi sul fronte delle vaccinazioni, i continui segnali di ripresa economica e le attese di maggiore inflazione. Questo comporta anche irripidimenti della curva o posizionamenti al ribasso sui tassi. Ma per il momento le Banche Centrali terranno a freno i tassi, e per questo la preferenza continua a andare ai settori a spread, meno sensibili ai tassi d’interesse, e il contesto attuale giocherà a favore del segmento High Yield e di alcuni Mercati Emergenti.
LE BANCHE CENTRALI POTREBBERO INTERVENIRE
Sono le conclusioni dell’analisi del Bond Bulletin settimanale del team Global Fixed Income, Currency and Commodities di J.P. Morgan Asset Management, ricordando che nell’ultima settimana di febbraio le Banche Centrali hanno gettato benzina sul fuoco riconducendo il rialzo dei tassi al miglioramento della crescita e astenendosi dall’intervenire. A questo punto, secondo il Bond Bullettin, sono tre gli scenari che potrebbero indurre le Banche Centrali a intervenire: inasprimento delle condizioni finanziarie, ‘contagio’ del rialzo anche sulle le curve a breve, e condizioni di mercato di instabilità…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.