Ma il 13% dell’indice high yield USA include emissioni denominate in USD di società non statunitensi che, secondo la casa d’investimento, possono offrire una potenziale fonte di rendimento aggiuntiva
Nei primi cinque mesi di quest’anno gli investitori obbligazionari hanno dovuto affrontare un ambiente sfidante. Se il 2025 era iniziato con aspettative di inflazione in decelerazione e di allentamento monetario piuttosto diffuse, l’annuncio dei dazi da parte dell’amministrazione Trump ha scompaginato ogni previsione. Il risultato è che i portafogli a reddito fisso hanno sofferto, anche quelli high yield.
FOCUS SUL RISCHIO COMPLESSIVO DI PORTAFOGLIO
“L’esposizione all’high yield richiede una rigorosa valutazione dell’impatto sul rischio complessivo del portafoglio. In quest’ottica, gli investitori al fine di assicurarsi un profilo di rischio bilanciato, tendono spesso a preferire un approccio globale come soluzione migliore da adottare. Tuttavia, se in numerosi segmenti del reddito fisso la diversificazione internazionale offre vantaggi evidenti, nel caso dell’high yield tali benefici risultano decisamente meno chiari” fa sapere Alvaro Peró Gala, Investment Director di Capital Group...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.