Settimana di svolta, la prossima, per capire le intenzioni del presidente Usa verso una crescita più rapida. “Non sarà una replica del primo mandato”, spiega Greg Meier, economista di Allianz GI
I riflettori dei mercati di tutto il mondo continuano a essere puntati sugli Stati Uniti e sulle decisioni del presidente Trump, per valutare come impatteranno sui loro portafogli. “I primi segnali – spiega Greg Meier, Director, Global Economics and Strategy di Allianz Global Investors – sembrano favorevoli: l’indice S&P 500 ha infatti registrato nell’ultima settimana un notevole aumento dalle elezioni di novembre, grazie agli interventi per deregolamentare l’industria, a possibili nuovi incentivi allo studio da parte dei Repubblicani, a ai tagli alla spesa federale operati dal Dipartimento per l’efficienza governativa di Elon Musk”.
RIALZISTI POSITIVI SULL’AZIONARIO
In questo contesto i rialzisti intravedono nelle mosse di Trump una strada dritta verso una crescita più rapida e un aumento dei prezzi delle azioni. Meier resta cauto su questo, ricordando come il presidente Usa abbia evitato, questa volta, gli sgravi fiscali che aveva invece introdotto durante il suo primo mandato nel 2017, passando questa volta direttamente ai dazi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.