La società svizzera è in prima linea per ridurre povertà ed effetti del cambiamento climatico, sostenuta da grandi investitori come Schroders
La pandemia da Covid-19 si è abbattuta come uno tsunami sui Paesi in via di sviluppo. Non solo per l’impatto igienico-sanitario che il virus ha avuto in aree della Terra già arretrate, ma soprattutto perché minaccia di annientare decenni di progressi compiuti per ridurre povertà e disuguaglianze a livello globale.
UN FONDO PER I PAESI IN VIA DI SVILUPPO
È su questo obiettivo che, nel 2020, la società svizzera di investimenti a impatto, BlueOrchard, ha concentrato i suoi sforzi. A partire dal fondo ad hoc creato per supportare le piccole e medie imprese dei mercati emergenti e di frontiera, il “BlueOrchard Covid-19 Emerging and Frontier Markets MSME Support Fund”, che ha già raggiunto un primo closing di 160 milioni. Il fondo è sostenuto da importanti investitori pubblici e privati, tra cui Schroders e una serie di istituti finanziari per lo sviluppo globale, come CDC, DFC, FSDA…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.