Presentata la ricerca di Fondazione Italia Digitale, che vede gli intervistati favorevoli all’introduzione delle materie digitali tra gli insegnamenti scolastici
L’Italia è un paese che guarda convintamente al digitale come leva di crescita sociale e culturale. Nove persone su dieci vogliono che il digitale, dai social network all’intelligenza artificiale, diventi materia scolastica, per educare i giovani a un uso consapevole delle nuove tecnologie. Anche nella Pubblica Amministrazione l’apertura è netta: il 54% degli italiani si dice favorevole all’introduzione dell’intelligenza artificiale per rendere i servizi più rapidi ed efficienti.
GLI ITALIANI E IL DIGITALE A SCUOLA
“Gli italiani non temono l’innovazione, ma chiedono un Paese capace di governarla. Il digitale è talmente importante che gli italiani si aspettano che i loro figli lo studino a scuola, proprio come si fa con la grammatica e la matematica”. A parlare è Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli, che ha illustrato le ricerca di Fondazione Italia Digitale e Istituto Piepoli che indaga le tendenze del digitale per la città del futuro. Il lavoro è stato presentato al Festival del Digitale popolare di Torino. Altro dato molto interessante riguarda i temi di educazione e competenze digitali. “Il 90% degli italiani – spiega il ricercatore – ritiene che il digitale debba entrare stabilmente tra le materie scolastiche, a conferma di una convinzione trasversale per genere, età e area geografica: la scuola deve formare i giovani all’uso consapevole delle tecnologie, dai social network all’intelligenza artificiale”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.