Svanisce il sogno europeo di avere un gigante delle batterie per auto per competere con i colossi cinesi. Escluse dal processo fallimentare le operazioni in Nord America, Germania e Polonia
L’azienda svedese delle batterie elettriche dichiara fallimento. Northvolt, fondata con l’obiettivo di competere con i giganti cinesi e sudcoreani, aveva raccolto finanziamenti per un totale di 15 miliardi di dollari. Non sono andati a buon fine i tentativi di salvataggio; già lo scorso novembre aveva chiesto il Chapter 11 negli Usa. Il debito aveva superato gli 8 miliardi di dollari.
L’ORDINE DI BMW
A contribuire al collasso anche la decisione di Bmw di ritirare un ordine da 2 miliardi di euro per la fornitura di batterie per i propri veicoli elettrici. Questo ha compromesso non solo la fiducia dei clienti ma non ha reso possibile il raggiungimento dei livelli di produzione prefissati. Coinvolti nella crisi oltre 5mila dipendenti. La società in passato aveva ottenuto dei finanziamenti da Volkswagen e Goldman Sachs per oltre 9 miliardi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.