Alexis Bienvenu, gestore di La Financière de l’Echiquier spiega perché i mercati stiano reagendo con sorprendente calma alle mosse delle banche centrali
Il continuo stringere la morsa da parte delle banche centrali è sempre più apprezzato dal mercato. La Fed e la BCE da un anno ormai hanno adottato un approccio restrittivo che non turba i mercati né quelli azionari né quelli a reddito fisso. Questi ultimi stanno attraversando situazioni atipiche in cui l’inversione delle curve dei rendimenti tra le scadenze brevi, dove i rendimenti sono più alti, e quelle a medio termine, dove i rendimenti sono più bassi, stanno raggiungendo livelli estremi, a differenza del profilo abituale dei rendimenti.
LE SCELTE DELLE BANCHE CENTRALI
I mercati sembrano imperturbabili davanti alle decisioni delle banche centrali. La Fed si è concessa una pausa il 14 giugno lasciando i tassi invariati al 5% mentre la BCE li ha alzati di 25 punti base portandoli a 3.5% e ha confermato l’interruzione prevista di tutti i reinvestimenti obbligazionari nell’ambito del suo storico Programma APP (Asset Purchase Program) che doveva contribuire, quando venne istituito nel 2014, a “stimolare l’inflazione”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.