Deciso lo scioglimento dell’accordo di consultazione di Piazzetta Cuccia. Siena lavora al nuovo board e all’ipotesi di delisting. Il 28 ottobre sarà eletto il nuovo consiglio
Lo storico accordo di consultazione, il patto tra soci di Mediobanca, non esiste più. I partecipanti, titolari complessivamente di 48.550.483 azioni pari al 5,97% del capitale, hanno infatti “unanimemente convenuto lo scioglimento, con efficacia dall’8 settembre 2025”, si legge in una nota ufficiale. Una decisione che arriva all’indomani delle adesioni decisive all’offerta di Mps che ieri ha toccato il 62,3% del capitale nell’ultimo giorno di opas.
VERSO LA NUOVA GOVERNANCE MEDIOBANCA
La fine dell’accordo, nato nel dicembre 2018 in sostituzione dello storico patto di sindacato, certifica la nuova realtà di Piazzetta Cuccia. Il patto non prevedeva vincoli di blocco o di voto, ma rappresentava una piattaforma di consultazione tra soci con l’obiettivo di condividere riflessioni sull’andamento del gruppo. Il suo scioglimento segna il passaggio di consegne definitivo a Siena, ormai azionista di controllo con una maggioranza assoluta destinata a ridisegnare governance e strategia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.