Annalisa Piazza, Fixed income research analyst, MFS Investment Management, prevede un altro rialzo di 25 punti base a giugno ma poi i dati macro indicheranno la rotta successiva
Il rallentamento del ciclo di rialzi non è stato una sorpresa. Con gli attuali livelli dei tassi, già in territorio restrittivo, e il quadro economico dell’Eurozona non molto chiaro, una maggiore cautela sembra essere un buon compromesso per il momento, secondo Annalisa Piazza, Fixed income research analyst, MFS Investment Management. L’atteggiamento della Bce è data dipendent e per comprendere le prossime mosse bisognerà vedere l’andamento dell’inflazione. “Prevediamo un altro rialzo dei tassi di 25 punti base a giugno e le proiezioni aggiornate aiuteranno a definire i passi futuri. Il tono della Bce sull’inflazione rimane aggressivo, ma sembra che i dati siano coerenti con nessuna revisione al rialzo dell’inflazione nel medio termine”, aggiunge l’analista.
TONO BCE PIÙ COLOMBA
Nell’ultima riunione della Bce si è intravisto un tono più colomba, soprattutto quando Christine Lagarde ha riconosciuto come i passati aumenti dei tassi si siano trasmessi efficacemente e come le mosse di politica monetaria comportino rischi al ribasso per l’economia nel medio termine (e implicitamente sull’inflazione). “La Bce continuerà a monitorare i suoi tre pilastri (prospettive di inflazione, inflazione sottostante e trasmissione) – continua Annalisa Piazza – quando prenderà decisioni future. Per quanto riguarda ulteriori misure politiche, i reinvestimenti dell’App si fermeranno a luglio come previsto, mentre i reinvestimenti del Pepp continueranno in modo flessibile”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.