Joseph V. Amato, President e CIO Equities ripercorre i precedenti e analizza le implicazioni di mercato del confronto politico sul tetto al debito. Alla fine ci sarà l’accordo. Turbolenze possibili ma anche opportunità
Alla fine, il Congresso americano innalzerà il tetto del debito federale, ma è importante analizzare l’effetto di questi impasse politici sui mercati. Negli ultimi tempi, giustamente, i mercati si sono concentrati molto su inflazione e tassi d’interesse, ma ci sono altri problemi che richiedono attenzione. La scorsa settimana l’Ufficio di bilancio del Congresso ha fatto sapere che, secondo le sue proiezioni, se il tetto del debito rimane invariato, la capacità del governo americano di contrarre prestiti con misure straordinarie si esaurirà tra luglio e settembre, il che suona piuttosto minaccioso.
RISCHIO DI NON ONORARE GLI IMPEGNI
Lo sottolinea nel suo commento settimanale Joseph V. Amato, President e CIO Equities di Neuberger Berman, secondo cui se il limite del debito non viene alzato o sospeso prima dell’esaurimento delle misure straordinarie, il governo non sarebbe in grado di onorare integralmente i propri obblighi. Il governo dovrebbe ritardare alcuni pagamenti, non adempiere ai propri obblighi di debito, minando potenzialmente alla radice il tasso “risk-free” che rappresenta le fondamenta stesse del sistema finanziario globale. Anche se un evento così estremo sia altamente improbabile, secondo Amato è importante comprendere il percorso verso la risoluzione dell’impasse…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.