Potrebbe rivoluzionare tutti gli aspetti della nostra vita? Si tratta di una moda passeggera o di un’evoluzione naturale? Per Y. T. Boon, Head of Thematic-Asia, è un asset economico già esistente e destinato a una rapida crescita
Si parla tanto di Metaverso ma non tutti ne hanno davvero compreso il significato. C’è la consapevolezza che il Metaverso stia rivoluzionando il modo in cui giochiamo, facciamo acquisti, studiamo, lavoriamo. Ma nessuno ha capito davvero che ci viviamo già dentro, ne facciamo parte, ormai da decenni.
Neuberger Berman descrive il Metaverso come la somma di tre ambiti interconnessi che possono essere identificati con l’acronimo “V.I.P.”, dall’inglese Virtual World, Infrastructure, Physical Gateway. Questo tema sarà al centro dell’evento “Connessioni” organizzato da Neuberger Berman durante Consulentia 2022, a Roma il prossimo 6 aprile alle ore 17.15 (qui il link per iscriversi).
METAVERSO COME V.I.P.
Y. T. Boon, Head of Thematic Asia di Neuberger Berman spiega che la “V” sta per “mondo virtuale” e rappresenta il contenuto. “Un mondo virtuale di contenuti esiste di fatto da oltre 30 anni – dice Y.T. Boon – e si chiama Internet. La “I” sta per “infrastruttura” ed indica ciò su cui poggia tale contenuto, ovvero la rete informatica. La “P”, infine, viene da “Physical Gateway” e indica il “portale fisico”, ovvero i dispositivi tramite cui interagiamo con i contenuti e il cui utilizzo occuperà sempre più tempo nelle nostre vite di tutti i giorni. Si pensi all’introduzione, oltre dieci anni fa, degli smartphone touchscreen”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.