Ario Emami Nejad, Portfolio Manager di Fidelity International, analizza il mercato obbligazionario dopo un anno complicato e individua i possibili vincitori per il 2023
Le valutazioni delle obbligazioni Investment Grade europee sono oggi ai livelli più interessanti dal 2008, con gli spread che scontano già una recessione, il che indica che il peggio sia passato e che ci siano ottime prospettive per il prossimo anno. Inoltre, il recente supporto fiscale testimonia la volontà dei governi di sostenere le grandi aziende europee, riducendo così il rischio di fallimenti o default nel 2023. Difficilmente l’economia europea sarà in grado di sopportare un tasso di riferimento a lungo termine superiore al 3% e per questo non sarà possibile sostenere il tasso attuale e il ritmo dei rialzi scontati.
VERSO UNA SOVRA PERFORMANCE A INIZIO ANNO
Lo sottolinea Ario Emami Nejad, Portfolio Manager di Fidelity International, secondo cui gli spread dell’Investment Grade europeo scontano oggi una recessione più severa rispetto alle previsioni della stessa Fidelity, il che significa che con l’inizio del 2023 il comparto dovrebbe realizzare una sovra-performance, con valutazioni più interessanti rispetto a qualunque asset class a reddito fisso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.