Pechino scende in campo contro i dazi di Trump. Il viceministro al commercio ha incontrato imprenditori americani offrendo una sorta di protezione. Allo studio anche misure per rilanciare l’economia interna
Di fronte al terremoto dei mercati provocato dai dazi di Trump con le Borse che continuano a perdere, specie quelle asiatiche, la Cina inizia a muoversi. Da un lato si candida a sostituirsi agli Stati Uniti nei rapporti commerciali, dall’altro studia mosse per sostenere la propria economia. Proprio oggi, infatti, il principale fondo statale cinese, Central Huijin Investment, ha annunciato di voler contribuire al “funzionamento stabile” dei mercati. Il fondo ha spiegato di aver “aumentato ancora una volta le sue partecipazioni nei valori di borsa” e che “continuerà ad aumentare le sue partecipazioni in futuro. L’obiettivo è di mantenere risolutamente il funzionamento stabile del mercato dei capitali“.
LE MOSSE DELLA CINA PER RILANCIARE L’ECONOMIA
Nel fine settimana i leader cinesi hanno anche discusso le misure per stabilizzare l’economia e i mercati. Secondo quanto riporta Bloomberg, non è stata esclusa l’ipotesi di accelerare i piani di stimoli ai consumi. I massimi dirigenti e funzionari dei vari enti governativi della Cina, compresi quelli delle autorità di regolamentazione finanziaria, hanno analizzato la possibilità di anticipare alcune misure che erano già allo studio, prima dei dazi, per rilanciare l’economia interna. Si è parlato di sostegno alla spesa, tassi di natalità e sussidi per le esportazioni…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.