È necessario che gli investitori guardino oltre i leader di mercato per trovare opportunità di investimento interessanti in aree meno battute, ad esempio tra le aziende in fase di transizione
I criteri ESG 1.0 dell’investimento responsabile erano incentrati sulle esclusioni, vale a dire i settori da eliminare dai portafogli dei clienti che desideravano investire coerentemente con convinzioni orientate alla responsabilità. Successivamente si è passati alle strategie ESG 2.0, incentrate meno sulle esclusioni e più sulla ricerca di società innovative in grado di contribuire a un futuro sostenibile.
GLI SCORE DI SOSTENIBILITA’ DI MSCI O DI SUSTAINALYTICS
“Un punto debole di questo approccio” fa sapere Yuko Takano, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management “è il ricorso a score di sostenibilità pubblicati da MSCI o Sustainalytics, che sono retrospettivi e strettamente focalizzati. Per esempio, le aziende tecnologiche, bancarie o sanitarie raggiungono score molto elevati, poiché il loro impatto ambientale è nettamente inferiore a quello delle imprese del settore industriale o petrolifero”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.