Konstantin Veit, Senior Portfolio Manager European Rates di Pimco, ritiene che una comunicazione più chiara sulla curva dei tassi aumenterebbe l’efficacia della politica. Inflazione ancora lontana dal target
Dalla riunione della Bce di domani non ci si devono aspettare cambiamenti di politica, perché ha inserito il pilota automatico e ritiene che l’approccio attuale sia sufficientemente di supporto e flessibile. I commenti di Christine Lagarde si concentreranno probabilmente sulla reazione all’aumento dei rendimenti delle obbligazioni e sul loro impatto sull’economia reale. Lagarde dovrebbe sottolineare l’impegno a mantenere condizioni di finanziamento “favorevoli” utilizzando gli acquisti di asset nell’ambito del PEPP, in linea con il framework di controllo della curva dei rendimenti, per sostenere le parole con i fatti. Le nuove proiezioni macro trimestrali dovrebbero inoltre indicare un certo miglioramento delle prospettive a breve.
MENO SPAZIO DI RIENTRO DEGLI SPREAD
Sono le indicazioni di un commento di Konstantin Veit, Senior Portfolio Manager European Rates di PIMCO, che alle valutazioni attuali vede anche meno spazio per una notevole compressione degli spread, con i rischi per le prospettive macro che rimangono elevati in un regime di forte dominio fiscale sfuggente. Veit nota che la Bce ha spesso indicato che vuol preservare condizioni di credito “favorevoli” per un lungo periodo, per abilitare la politica fiscale e garantire condizioni di finanziamento accomodanti per il settore privato e pubblico. Il PEPP è lo strumento per il controllo della curva dei rendimenti, e le recenti oscillazioni dei rendimenti globali indotte dallo stimolo fiscale statunitense hanno messo in evidenza, secondo Veit, la mancanza di chiarezza della Bce, che non ha aumentato gli acquisti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.