Fino a qualche tempo fa erano una sicurezza per gli investitori, ma oggi, con la nuova politica economica degli Usa, i beni rifugio cambiano faccia: chi esce e chi entra nella nuova cerchia degli asset sicuri?
Il tempo stringe prima ancora di iniziare a scorrere: la giornata è calibrata con estrema minuzia, nulla può sforare di un millimetro dal tempo che gli è concesso. Abbiamo i nostri impegni, i nostri ‘task’, diremmo in ufficio, e poco importa che tra questi ci sia quella call tanto importante assieme all’appuntamento dal panettiere: la call dovrà chiudersi esattamente dopo il terzo “ciao-grazie-grazie-ciao” di rito, e il panettiere dovrà servirci solo le tre michette richieste, senza tentarci con il pane all’uvetta, che poi ci fermiamo troppo a pensarci.
Saltiamo da un impegno all’altro al volante dell’auto, quella che fa risparmiare tempo sugli spostamenti, ma che rischia di diventare un ingombro enorme se non troviamo posteggio. Ecco, sapete già dove finirà questa storia, vero? Siamo in un parcheggio, di corsa, alla ricerca di un posto dove lasciare la macchina in qualche modo e schizzare a fare quello che dobbiamo fare; mentre ci aggiriamo tra le corsie adocchiamo un posto che sembra libero, ci avviciniamo speranzosi, e poi… C’è dentro una Smart.
Quello che era visto come un posto sicuro, ora è diventato l’oggetto di tutti i nostri problemi. Un po’ come è successo nelle giornate più infuocate delle Borse degli ultimi tempi: tanta fretta, tanta incertezza, tanta frustrazione, che neanche i buoni vecchi beni rifugio hanno saputo stemperare la tensione. O almeno, non tutti. Sì perché alcune certezze finanziarie non sono più quelle di prima, e in questo Sunday View pasquale scopriamo il perché.
TE LO DO IO IL RIFUGIO
Che i dazi di Trump stiano scuotendo la serenità dei mercati, lo sappiamo già. Ne abbiamo scritto qui, e ne hanno scritto un po’ ovunque. Solo che prima, in caso di instabilità, gli investitori avevano buon gioco a rifugiarsi in asset sicuri, con l’oro a fare da capofila. Se però – come probabile – avete letto il titolo di questo articolo, sapete bene che non ci sono più molte certezze neanche nei cosiddetti ‘beni rifugio’…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.