La boutique di Vontobel TwentyFour AM, in un commento di Felipe Villarroel, stima un forte impatto negativo sul settore auto ma molto meno sui servizi, esito non ottimale ma gestibile
L’accordo Usa-Europa sui dazi ha scongiurato lo scenario peggiore di una guerra commerciale ancor più grave anche se, come per gli accordi con Regno Unito e altri Paesi, i dettagli devono ancora essere definiti. Ma disponiamo già di alcuni dati importanti. È un esito non ottimale per Usa, Ue ed economia globale, che potrebbe essere in grado di sopportare senza conseguenze catastrofiche. Gli analisti hanno già adeguato le previsioni incorporando un’aliquota tariffaria compresa tra il 10 e il 15%. I mercati avevano già avuto alcuni mesi per metabolizzare le implicazioni e la conclusione sembra essere che alcuni settori, come l’auto, saranno duramente colpiti, mentre altri subiranno un impatto indiretto con tassi di crescita meno favorevoli, ma saranno in grado di resistere.
ATTESA REAZIONE POSITIVA MA MODERATA DEI MERCATI
Sono le valutazioni di un commento di Felipe Villarroel, portfolio manager di TwentyFour Asset Management, boutique di Vontobel, secondo cui uno dei punti principali è che il settore dei servizi, che rappresenta circa il 90% dell’economia in paesi USA e Regno Unito, subirà un impatto diretto minore. Un altro elemento implicito, secondo Villarroel, è che la disoccupazione aumenterà solo lentamente e in misura modesta nei prossimi mesi. Ma la storia suggerisce che questo è tanto raro quanto lo stesso negli spread creditizi, ed è necessaria cautela nell’asset allocation. I mercati avevano già scontato questo tipo di accordo, motivo per cui TwentyFour si aspetta una reazione positiva ma moderata…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.