Tra tassi e dazi, Powell e Trump, istituzionali e privati, sembra si stia scrivendo una nuova normalità al New York Stock Exchange
È una proprietà fondamentale della materia che determina l’inerzia di un corpo, ma è anche un insieme disorganizzato di persone, dove eventuali concordanze di valori sono assolutamente accidentali. È una miscela di ingredienti solidi e liquidi, ma anche un grande volume di roccia, terra o ghiaccio. È un insieme di dati, ma anche un collegamento tra componenti elettrici. È una massa, una parola che al suo interno contiene tutte queste accezioni differenti. Possiamo usarla in fisica e in sociologia, in cucina e in geografia, ma anche in informatica e in elettronica. Possiamo usarla persino per introdurre il Sunday View di questa settimana, dove una massa – appunto – di protagonisti inattesi si è presa la scena, sia di queste righe, che di Wall Street.
Il perché è presto detto, e si trova qualche colpo d’occhio più sotto.
LA BORSA PER GRANDI E PICCINI
Negli Stati Uniti, tra le mille altre questioni, sembra tenere banco anche il braccio di ferro tra il presidente Trump e il capo della Fed, Powell. Il primo preme per sostituire il secondo, mentre il secondo mantiene invariati i tassi d’interesse in barba al primo. Insomma, non si piacciono. Così come non piacciono inflazione e dazi agli investitori istituzionali di Wall Street, che spesso preferiscono evitare di fare movimenti bruschi, mantenendo una linea più conservativa. Eppure da quelle parti si sono registrati numeri non indifferenti, fino al nuovo record storico dell’indice S&P 500 toccato venerdì scorso. Ma chi è che muove i listini newyorkesi, se i grandi investitori istituzionali rimangono fermi al palo? Sono i piccoli risparmiatori, i retail, che hanno saputo sfruttare questo momento di indecisione scommettendo su uno strumento che ha avuto notevole successo: le opzioni 0DTE, acronimo di Zero Days To Expiration, contratti che scadono il giorno stesso in cui vengono acquistati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.