Il 2024 si è rivelato un anno complesso per Geox, segnato da difficoltà di mercato che hanno influenzato vendite e redditività. Il fatturato ha registrato una flessione, mentre il margine operativo è stato impattato da costi straordinari legati alla ristrutturazione. Tuttavia, il CEO Enrico Mistron sottolinea che il 2024 ha rappresentato un passaggio fondamentale per la trasformazione del Gruppo, con l’avvio del Piano Industriale 2025-2029 e nuove strategie per il rilancio.
Cosa è successo
Geox ha archiviato il 2024 con ricavi pari a 663,8 milioni di euro, in calo del 7,8% rispetto all’anno precedente. L’Ebitda rettificato è sceso a 26,2 milioni di euro dai 37 milioni del 2023, mentre il risultato operativo netto rettificato si è attestato a 8,8 milioni, rispetto ai 15,6 milioni dell’anno precedente. Il risultato netto rettificato è stato negativo per 17,3 milioni di euro, ampliando il rosso rispetto ai -6,5 milioni del 2023.
Il bilancio è stato condizionato da costi straordinari per circa 13 milioni di euro, dovuti alla riorganizzazione strategica in corso. Tra le misure adottate, Geox ha chiuso alcune filiali negli Stati Uniti e in Cina e ha avviato un’ottimizzazione della rete distributiva per migliorare l’efficienza.
Nonostante il contesto sfidante, il gruppo ha siglato una partnership strategica con un operatore internazionale in Cina, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza in un mercato chiave. Questo accordo rappresenta un tassello importante nella trasformazione aziendale in vista del Piano Industriale 2025-2029.
Perché è importante
Il calo dei ricavi e la perdita netta segnalano la necessità di una profonda ristrutturazione per Geox, che sta affrontando sfide significative nel mercato retail e wholesale. L’azienda ha deciso di investire nel riposizionamento strategico per costruire un modello di business più solido.
La chiusura di filiali e l’ottimizzazione della rete distributiva indicano un cambio di strategia volto a migliorare la redditività e l’efficienza operativa. Questi interventi, seppur onerosi nel breve termine, potrebbero portare benefici nel lungo periodo.
L’accordo con un partner strategico in Cina e il nuovo Piano Industriale 2025-2029 rappresentano elementi chiave per il rilancio del brand. Il 2025 sarà cruciale per valutare l’impatto di queste trasformazioni e la capacità di Geox di tornare alla crescita.
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