La città di Denver è stata condannata a pagare l’ingente somma di 3,76 milioni di dollari a una donna di 78 anni, Ruby Johnson, dopo che la polizia ha erroneamente fatto irruzione nella sua casa utilizzando la tecnologia “Find My” di Apple.
Cosa è successo
L’incidente risale al gennaio 2022 quando la polizia di Denver, nel tentativo di recuperare un camion rubato carico di armi da fuoco, ha utilizzato la funzione “Find My” su un iPhone. Tuttavia, la polizia ha erroneamente preso di mira la casa della Johnson, causando un’incursione illegale e danni significativi alla sua proprietà, riferisce la CNN.
Nonostante gli agenti coinvolti, il detective Gary Staab e il sergente Gregory Buschy, siano stati scagionati dalla polizia di Denver, una giuria ha dato ragione alla Johnson. La città sarà responsabile del risarcimento di 3,76 milioni di dollari, anche se gli agenti sono stati citati in giudizio come individui.
L’avvocato della Johnson, Tim Macdonald, ha espresso preoccupazione per la mancanza di formazione o di cambiamenti nelle politiche del dipartimento di polizia e spera che il risarcimento dei danni punitivi serva come messaggio forte per la protezione dei diritti costituzionali dei residenti.
“Siamo turbati dalla mancanza di formazione o di cambiamenti di politica e speriamo che l’importo del risarcimento punitivo invii un forte messaggio che il dipartimento di polizia deve prendere sul serio i diritti costituzionali dei suoi residenti”, ha dichiarato Macdonald.
L’American Civil Liberties Union (ACLU), che ha rappresentato la Johnson, ha sottolineato che il raid si è basato su un presunto ping di localizzazione proveniente dall’applicazione “Find My” dell’iPhone, che gli agenti non avevano compreso e per il quale non avevano ricevuto alcuna formazione.
L’ACLU e la giuria hanno concluso che gli agenti non avevano alcun motivo valido per prendere di mira la casa della Johnson.
Ogni agente è responsabile di circa 1,25 milioni di dollari in danni punitivi e compensativi.
Perché è importante
L’app “Find My” è stata oggetto di controversie anche l’anno scorso. In un caso bizzarro, i presunti dati difettosi di Maps di Apple hanno portato a un inaspettato raduno di persone alla ricerca dei loro iPhone smarriti presso un unico indirizzo in Texas.
I residenti della casa si sono preoccupati per la loro sicurezza pensando che un giorno una persona irrazionale avrebbe voluto indietro il proprio dispositivo e avrebbe potuto ricorrere alle armi.
Nonostante queste controversie, la funzione “Find My” è stata fondamentale per aiutare le forze dell’ordine. In un altro incidente avvenuto nel dicembre 2022, la funzione “Trova il mio” ha aiutato la polizia a rintracciare gli AirPods presumibilmente rubati da un hotel in Canada.
A gennaio è stato riportato che la tecnologia “Find My” è stata utilizzata da un proprietario di iPhone per recuperare il suo dispositivo rubato da un chiosco di Walmart Inc. EcoATM.