La corrispondenza e-mail interna di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) fa luce sugli sforzi compiuti per impedire a Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) di abbandonare gli acquisti in-app offerti ai suoi spettatori, secondo quanto riportato mercoledì da The Verge.
Cosa è successo: le e-mail sono state rivelate nell’ambito della causa in corso tra Epic Games, produttore di ‘Fortnite’, e la società guidata da Tim Cook.
All’inizio della corrispondenza viene illustrata la volontà di Netflix di eseguire uno studio che avrebbe comportato la disabilitazione degli acquisti in-app su iOS, volto ad analizzare “l’abbandono volontario”.
Da quanto emerso, Apple avrebbe quindi ideato una serie di misure per incoraggiare Netflix a continuare a offrire gli acquisti in-app.
Le misure includevano una proposta per pubblicizzare Netflix nei negozi al dettaglio, l’uso di una parte della commissione del 30% che Apple raccoglie tramite gli acquisti in-app per il pagamento degli annunci di ricerca e il bundling (ovvero un pacchetto) di Netflix con altri servizi Apple.
Le e-mail, inoltre, contenevano una presentazione che i dipendenti Apple avevano creato per difendere gli acquisti in-app.
La presentazione evidenziava le iniziative che Apple aveva intrapreso in passato per Netflix e includeva nuove offerte – come sconti per gli abbonati – rivolte alla società di streaming, secondo The Verge.
Perché è importante: indipendentemente dalle discussioni tra le due società, Netflix ha rimosso gli acquisti in-app dalla sua app.
Nella sua presentazione, il colosso tech di Cupertino avrebbe menzionato la possibilità di offrire a Netflix i “vantaggi del programma partner video” che, secondo The Verge, sono simili all’accordo stipulato fra la stessa Apple ed Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN).
A luglio dell’anno scorso è emerso che Apple ha offerto alla società guidata da Jeff Bezos una commissione del 15% sugli abbonamenti a Prime Video ottenuti tramite l’App Store, mentre addebitava una commissione del 30% ad altri sviluppatori terzi.
Si presume che la presentazione di Apple prevedesse ancora più vantaggi per Netflix, alcuni dei quali non erano stati offerti pubblicamente ad altri sviluppatori.
Questi vantaggi, inclusi nella sezione “Cosa potremmo fare” della presentazione, includevano il bundling di Apple TV con Netflix.
È interessante notare che ad ottobre dell’anno scorso Apple ha lanciato i propri pacchetti ‘Apple One’, che includono Apple Music, Apple TV+ e Apple Arcade, oltre al servizio di archiviazione su cloud.
Movimento dei prezzi: nella sessione regolare di mercoledì le azioni Apple hanno chiuso in rialzo dello 0,2% a 128,10 dollari; lo stesso giorno, le azioni Netflix hanno chiuso la sessione regolare in calo dell’1,4% a 496,08 dollari e in after-market hanno ceduto lo 0,22%.