Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, il visore per realtà aumentata (AR) di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) conterrà una tecnologia di tracciamento oculare per l’attività dell’utente, come riportato venerdì da Apple Insider.
Cosa è successo: l’analista che segue il colosso tech guidato da Tim Cook ha rivelato che il visore AR sarà dotato di un trasmettitore e di un ricevitore per tracciare i movimenti degli occhi, insieme alle relative informazioni fisiche, secondo Apple Insider.
Da quanto emerge, Kuo avrebbe espresso la convinzione che il tracciamento del movimento oculare diventerà presto la tecnologia di interfaccia uomo-macchina più importante per i dispositivi indossabili sia AR che VR (realtà virtuale).
Indicando l’attuale uso dei controller palmari, Kuo ha scritto: “La sfida più grande con questo tipo di operazione è che non fornisce un’esperienza utente fluida. Riteniamo che se il visore HMD utilizzerà un sistema di tracciamento oculare, ci saranno diversi vantaggi”.
Gli utenti potranno attivare i menu sbattendo le palpebre oppure potranno accedere alle informazioni su un particolare oggetto fissandolo, come riporta Kuo.
Perché è importante: l’analista ha poi aggiunto che l’azienda di Cupertino potrebbe inserire nel visore AR un qualche tipo di tecnologia di riconoscimento dell’iride per l’identificazione biometrica, come riferisce Apple Insider.
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Il riconoscimento dell’iride potrebbe essere potenzialmente utilizzato per l’autenticazione dell’utente e le transazioni con Apple Pay.
In precedenza, Kuo ha previsto che i primi visori per realtà aumentata e ibrida (MR) sarebbero stati spediti nel 2022 al prezzo stimato di 1.000 dollari, seguiti dagli ‘Apple Glass’ nel 2025 e dalle lenti a contatto dopo il 2030, ha osservato Apple Insider.
Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Apple hanno chiuso in ribasso di quasi il 3,4% a 120,53 dollari.
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