La scorsa settimana, Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA) ha momentaneamente superato Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) diventando l’azienda di maggior valore al mondo. Tuttavia, il primato è durato poco e da allora il colosso dei chip ha subito una perdita impressionante di denaro per gli investitori.
La valutazione di Nvidia ha raggiunto un massimo di 3,34 trilioni di dollari la scorsa settimana, per poi crollare di oltre 500 miliardi di dollari alla chiusura dei mercati lunedì.
Quale potrebbe essere il fattore determinante?
Il motivo potrebbe essere l’insicurezza degli investitori, che ora si chiedono se il gigante dei chip – le cui azioni sono salite alle stelle grazie al suo dominio nel mercato dell’IA – abbia raggiunto il suo picco.
Inoltre, l’amministratore delegato Jensen Huang, in occasione dell’assemblea annuale degli azionisti della società tenutasi mercoledì, ha fatto ben poco per placare le preoccupazioni degli investitori circa la capacità di Nvidia di tenere a bada i concorrenti e di mantenere la sua posizione di leader.
Quando è stato chiesto a Huang come Nvidia stia affrontando il mercato ristretto della capacità di produzione di semiconduttori, ha dichiarato che l’azienda “ha l’esperienza e le dimensioni per sviluppare una catena di fornitura resistente”. Ha aggiunto che Nvidia potrebbe stipulare accordi di fornitura a lungo termine o pagare in anticipo la capacità di produzione per assicurarsi di poter soddisfare la domanda dei clienti.
Ma è stato troppo poco per tranquillizzare gli investitori che si aspettavano di più da Huang. Dopo l’evento di 30 minuti, le azioni Nvidia hanno ceduto quasi il 4%. Tuttavia, la società è riuscita a chiudere la giornata con un rialzo dello 0,25%.
Questa è stata la seconda sessione in cui Nvidia ha chiuso la giornata in verde, dopo una striscia di tre giorni di perdite che hanno cancellato il 13% dal prezzo delle sue azioni.
I movimenti volatili sembrano più legati alle preoccupazioni sulla valutazione di Nvidia e ad alcune prese di profitto, piuttosto che a questioni specifiche riguardanti la sua posizione dominante nella fornitura di chip per la tecnologia IA.
Rivali che si moltiplicano
Mentre luminari della tecnologia come Sam Altman di OpenAI ed Elon Musk di Tesla Inc. continuano a considerare i chip dell’unità di elaborazione grafica (GPU) di Nvidia come vitali per il boom dell’IA, altre potenze tecnologiche stanno sviluppando le loro alternative. Google ha presentato il suo processore CPU basato su Arm, Axion, ad aprile, e anche Microsoft sta sviluppando i propri chip IA.
Huang non ha fornito aggiornamenti sulla disponibilità del chip IA di prossima generazione di Nvidia, Blackwell, che in precedenza aveva salutato come “il prodotto di maggior successo” nella storia di Nvidia. L’assenza di informazioni sul prezzo o sulla disponibilità di Blackwell dalla sua presentazione alla conferenza GTC di marzo ha esacerbato l’apprensione degli investitori.
Non solo, anche la concorrenza di operatori più piccoli è in aumento. Etched, una start-up sostenuta dal cofondatore di PayPal Peter Thiel, ha recentemente raccolto 120 milioni di dollari e ha sviluppato un hardware che, a suo dire, supera le prestazioni dei chip Blackwell di nuova generazione di Nvidia. Un’altra start-up, Groq, starebbe per raddoppiare la sua valutazione a circa 2,5 miliardi di dollari.
Opinione degli esperti
Gli analisti restano ottimisti sulla crescita di Nvidia. Atif Malik, analista di Citi Research, mercoledì ha alzato l’obiettivo di prezzo per Nvidia da 126 a 150 dollari, mantenendo il rating Buy sul titolo.
Ray Wang, fondatore e analista principale di Constellation Research, prevede che il titolo Nvidia raggiungerà i 200 dollari per azione nei prossimi 12 mesi. Secondo Wang, Nvidia detiene una posizione dominante nel mercato dei chip per l’IA, poiché l’azienda è in vantaggio di almeno 24 mesi rispetto ai suoi concorrenti.
La scorsa settimana, BofA Securities ha rilevato che Nvidia possiede attualmente almeno l’80% del mercato dell’hardware IA.
Nvidia non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Benzinga.
Prezzo delle azioni Nvidia
Le azioni Nvidia sono scese dell’1,6% nel trading pre-market di giovedì dopo aver chiuso a 126,40 dollari mercoledì, secondo Benzinga Pro.
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Foto cortesia: Nvidia e Shutterstock