Martedì Alaska Air Group (NYSE:ALK) ha confermato l’ordine con Boeing Co (NYSE:BA) per l’acquisto di 23 nuovi 737-9 MAX più un’opzione per l’acquisto di altre 15 unità; l’accordo, inizialmente annunciato dalle due società come impegno nel mese di dicembre, rafforzerà ulteriormente la fiducia per Boeing man mano che il produttore di aeromobili in difficoltà tornerà alla normalità dopo aver subito un divieto di volo a livello globale e una domanda di viaggi aerei decimata durante la pandemia di coronavirus.
Cosa è successo: Alaska Airlines, azienda con sede a Seattle nonché quinta maggior compagnia aerea statunitense, prevedeva di acquistare altri 23 aeromobili 737-9 MAX fra il 2023 e il 2024, più un’opzione per l’acquisto di altri 15 da consegnare fra il 2023 e il 2026, in base all’accordo modificato.
In una dichiarazione separata, Boeing ha dichiarato di aver definitivamente confermato l’ordine per i 23 aeroplani 737-9 e l’opzione per gli altri 15 con Alaska Airlines, che a dicembre era stato annunciato come impegno; si stima che l’ordine valga circa 2,96 miliardi di dollari al prezzo di listino e che porterà il totale degli ordini e delle opzioni di Boeing per il 737 MAX a 120 aeroplani.
Boeing ha affermato che a gennaio Alaska Airlines ha ricevuto il suo primo 737-9, la versione più piccola del MAX, e che è entrato in servizio il 1° marzo; il secondo 737-9 ha ripreso a volare il 18 marzo, con altri due 737-9 che dovrebbero entrare in servizio la prossima settimana.
Secondo il sito web di Boeing, alla data del 28 febbraio risultano 29 ordini di 737 MAX non evasi per Alaska Airlines.
Perché è importante: l’accordo arriva il giorno dopo che Boeing ha dichiarato che Southwest Airlines Co (NYSE:LUV) si è assicurata 100 nuovi ordini di jet 737 MAX-7 – l’ordine di maggiori dimensioni da quando il modello di aereo è stato messo a terra.
Boeing, azienda con sede a Chicago, sta facendo tutto il possibile per riconquistare e fidelizzare i clienti, dopo che il suo aereo più venduto, il 737 MAX, ha ripreso i voli commerciali dopo un divieto di sicurezza della durata di 20 mesi causato da due incidenti mortali.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni di Alaska Air hanno chiuso in rialzo del 3,6% a 69,94 dollari, le azioni Southwest hanno chiuso con un aumento dell’1,56% a 61,91 dollari e quelle di Boeing hanno chiuso con un +0,59% a 252 dollari.