L’agenzia spaziale NASA lancerà tre razzi durante l’eclissi solare anulare durante il weekend.
Cosa è successo
La missione, nota come Perturbazioni Atmosferiche lungo il Percorso dell’Eclissi o APEP, mira a studiare come la diminuzione della luce solare durante l’eclissi influisce sull’atmosfera superiore della Terra.
Si prevede che il sole si oscurerà del 10% la sua luminosità normale durante l’eclissi. Il team intende lanciare tre razzi sonda prima, durante e dopo il picco locale dell’eclissi.
Ognuno dei tre razzi dispiegherà strumenti scientifici che misurano le variazioni nei campi elettrici e magnetici, la densità e la temperatura, ha aggiunto l’agenzia spaziale.
“Chi si trova nelle vicinanze del White Sands Missile Range in Nuovo Messico potrebbero notare improvvisi bagliori luminosi nel cielo: tracce di razzi scientifici che si dirigono verso l’ombra dell’eclissi”, ha dichiarato la NASA in un comunicato stampa.
Perché è importante
La parte superiore dell’atmosfera, nota come ionosfera, diventa elettrica in presenza del sole, neutralizzandosi in sua assenza.
“Se si pensa alla ionosfera come ad uno stagno con alcune leggere increspature, l’eclissi è come un motoscafo che improvvisamente lo attraversa”, ha detto il professor Aroh Barjatya che guida la missione. Diversi strumenti hanno riportato cambiamenti atmosferici rilevati durante l’eclissi solare totale del 2017.
“Mentre diventiamo sempre più dipendenti dai mezzi spaziali, dobbiamo comprendere e modellare tutte le perturbazioni nella ionosfera”, ha aggiunto Barjatya.
L’eclissi sarà visibile in parti degli Stati Uniti, del Messico e in molti paesi del Sud e Centro America.
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