In seguito all’atteso evento Apple’s Wonderlust del 2023 di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), Wall Street si preparava ad una spettacolare impennata delle azioni del gigante tecnologico.
La realtà è successo proprio l’opposto.
Quelli che dovevano essere un fuochi d’artificio si sono trasformati in un fiasco, e le azioni di AAPL stanno risentendo della situazione.
Benzinga analizzerà come ha reagito il titolo Apple all’evento e quali sono i livelli chiave da tenere d’occhio per il prezzo delle azioni.
Come ha reagito il titolo all’evento del 2023?
La risposta degli investitori è stata deludente, poiché le azioni di Apple hanno registrato un calo dell’1,71% a 176,30 dollari martedì.
Può essere interessante notare che, analizzando il grafico intraday di 5 minuti, diventa evidente il declino delle azioni durante l’evento Apple Wonderlust. Ciò suggerisce che il mercato non si è entusiasmato per le nuove offerte di prodotti di Apple.
Il prezzo delle azioni ha trovato supporto a 174,8 dollari, il minimo giornaliero, che coincide con il momento in cui Apple ha rivelato i prezzi del nuovo iPhone 15 Pro.
Nonostante un breve rimbalzo a 176,75, le azioni hanno nuovamente incontrato pressioni venditrici, ritornando infine ai minimi giornalieri.
Un’analisi del volume intraday ha identificato 176,92 dollari come il livello con il volume di trading giornaliero più alto sulle azioni AAPL.
Curiosamente, questo livello corrisponde al prezzo a cui le azioni di Apple stavano scambiando all’inizio dell’evento Apple Wonderlust, indicando che potrebbe fungere da significativo punto di resistenza in futuro.
Perché Apple potrebbe testare il supporto a 170 dollari
Passando dal grafico intraday al grafico giornaliero, osserviamo che i prezzi delle azioni di Apple hanno faticato a superare la resistenza della media mobile a 21 giorni, situata intorno ai 180. Questo livello di resistenza si è dimostrato un grande ostacolo, poiché è stato testato ma mai superato nelle ultime tre sessioni di mercato.
Di conseguenza, il trend a breve termine rimane ribassista, con la media mobile a 21 giorni che scambia al di sotto della media mobile a 50 giorni. L’RSI (Indice di Forza Relativa) sta anche segnalando una preoccupante tendenza al ribasso.
Riguardo al lato negativo, il supporto a 170 dollari ha una grande importanza in quanto ha servito come solido supporto per le azioni di Apple lo scorso maggio. Inoltre, si allinea con il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2% tra i massimi e minimi di prezzo del 2023.
Settembre finora si è rivelato un mese difficile per Apple, con i prezzi che hanno subito una diminuzione del 6%. Questa diminuzione estende le perdite osservate dopo una chiusura negativa del 4,4% ad agosto.
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